Il Tempietto longobardo

IL TEMPIETTO LONGOBARDO

 

L’Oratorio di Santa Maria in Valle è il più importante monumento della tarda età longobarda.

Fu realizzato nell’VIII secolo come cappella palatina della corte reale cividalese e divenne poi oratorio delle monache.

Presenta una particolare architettura caratterizzata dall’aula rettangolare e dal pronunciato sviluppo in altezza. E’ coperta da volte a botte ed è ritmata da nicchie ed arconi; ad oriente si apre su un presbiterio più basso tripartito da volte che poggiano su architravi marmoree romane, rette da colonne e pilastri. Una recinzione marmorea, recuperata da un più antico elemento di età bizantina, divide l’aula dal presbiterio.

Unici in Occidente sono gli stucchi che ornavano le parti alte dell’aula e gli archi delle nicchie, dei quali si conserva, sulla controfacciata, una teoria di sante e martiri a grandezza naturale ed un arcone con tralcio vitineo posto a coronare l’ingresso.

Lastre di marmo riscoprivano originariamente la parte inferiore dei muri sopra le quali correva, nella parte orientale dell’edificio, una lunga iscrizione dedicatoria.

Il presbiterio era impreziosito anche da raffinati mosaici, con tessere auree, nella parte superiore del muro di fondo.

I pavimenti marmorei, con tessere esagonali e triangolari che disegnano motivi geometrici, completano il ricco apparato ornamentale di questo gioiello dell’arte tardo longobarda.

L’architettura e le decorazioni del tempietto cividalese riconducono ai più alti esempi della cultura artistica del mondo mediterraneo e fanno trasparire un esplicito richiamo alle esperienze della tradizione paleocristiana e bizantina.

Nel 1893 l’Oratorio fu aperto al pubblico dal Comune di Cividale.

 

Testo tratto dalla rivista Cividale longobarda  del Comune di Cividale del Friuli